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December 27, 2019

11Y - 11M - 11D

 

So ist es: am 3. Dezember 2019 sind es 11 Jahre, 11 Monate und 11 Tage gewesen, seit ich meine Bessere Hälfte kennenlernte. Eine lange Zeit, eine verflucht lange Zeit ist das!



Autor unbekannt


Leider hatte ich wieder einmal keine Möglichkeit zu posten (dafür wird immer wieder gesorgt) und so hole ich es nun halt nach. Und ehrlich gesagt, ich weiss nicht einmal was ich dazu sagen soll, ich bin gerade ziemlich sprachlos. Also lass ich lieber Musik für mich sprechen, die Universelle Sprache, obwohl dies wiederum ein Leckerbissen für die "italofoni" unter uns ist.


Canzone  ==  Lucio Dalla

Non so aspettarti più di tanto
Ogni minuto mi dà
L'istinto di cucire il tempo
Di portarti di qua

Un materasso di parole
Scritte apposta per te
E ti direi spegni la luce
Che il cielo c'è

(Coro)
Stare lontano da lei
Non si vive
Stare senza di lei
Mi uccide

Testa dura, testa di rapa
Vorrei amarti anche qua:
Nel cesso di una discoteca
Sopra al tavolo di un bar

O stare nudi in mezzo a un campo
A sentirsi addosso il vento
Io mi chiedo più di tanto
Che se muoio son contento

Stare lontano da lei
Non si vive
E stare senza di lei
Mi uccide

Canzone
Cercala se vuoi
Dille che non mi perda mai
Va, per le strade tra la gente
Diglielo veramente

Io i miei occhi dai tuoi occhi
Non li staccherei mai
Adesso anzi me li mangio
Tanto tu non lo sai

Occhi di mare senza scogli
Il mare sbatte su di me
Che ho sempre fatto solo sbagli
Ma uno sbaglio poi cos'è?

Stare lontano da lei
Non si vive
E stare senza di lei
Mi uccide

Canzone
Cercala se vuoi
Dille che non mi lasci mai
Va, per le strade tra la gente
Diglielo dolcemente

E come lacrime la pioggia
mi ricorda la sua faccia
io la vedo in ogni goccia
che mi cade sulla giacca

Stare lontano da lei
Non si vive
E stare senza di lei
Mi uccide

Canzone
Trovala se vuoi
Dille che l'amo se lo vuoi
Va, per le strade tra la gente
Diglielo veramente
Non può restare indifferente
E se rimane indifferente non è lei

Stare lontano da lei
Non si vive
E stare senza di lei
Mi uccide




E se rimane indifferente? Non è lei!




Nur noch das Eine:
I LOVE YOU
TO THE MOON AND BACK,
MY PRINCESS.
 
 

March 11, 2010

ha perfino sorriso

 
... accarezzandole il viso


Il Parco Della Luna == Lucio Dalla

Sono più di cent'anni
che al parco della luna,
arriva Sonny Boy,
coi cavalli di legno e la sua donna fortuna.
I denti di ferro e gli occhi neri
puntati nel cielo per capirne i misteri.


E' nato a Ferrara, anzi l'hanno trovato su un muro
E' pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle
Sonny Boy ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle
e di notte va a caccia, con il cavallo raccoglie chi si è perduto

Anch'io quante volte da bambino ho chiesto aiuto
Quante volte da solo mi sono perduto
quante volte ho pianto e sono caduto.
Guardando le stelle ho chiesto di capire,
come entrare nel mondo dei grandi senza paura,
paura di morire.

Come uno zingaro seduto sul muro,
gli occhi nel cielo puntati sul futuro.

Dei suoi mille figli non ricorda un viso,
ne ha avuto uno per coltello,
ha fatto un figlio per ogni nemico ucciso.
Sonny Boy non è cattivo, ha persino sorriso
guardando Fortuna, accarezzandole il viso.

Gli ho visti abbracciarsi come bimbi nel parco della luna
tutti e due con la valigia nella mano,
con l'aria di chi deve partire e andare lontano
oppure morire, in silenzio, sparire piano piano.

Sopra il loro cavallo di legno,
con la loro pelle scuranella mano.
Adesso Sonny boy e la sua donna fortuna,
saranno a metà strada tra Ferrara e la luna.


 

February 12, 2010

ed ecco il mistero

 
Balla Balla Ballerino == Lucio Dalla

Balla balla ballerino
tutta la notte e al mattino
non fermarti.
Balla su una tavola tra due montagne
e se balli sulle onde dei mare io ti vengo a guardare.

Prendi il cielo con le mani
vola in alto più degli aeroplani
non fermarti.
Sono pochi gli anni forse sono solo giorni
e stan finendo tutti in fretta e in fila
non ce n'è uno che ritorni.

Balla non aver paura
se la notte è fredda e scura
non pensare
alla pistola che hai puntato contro.
Balla alla luce di mille sigarette e di una luna
che ti illumina a giorno.

Balla il mistero di questo mondo che brucia in fretta
quello che ieri era vero, dammi retta, non sarà vero domani.
Ferma con quelle tue mani il treno Palermo-Francoforte,
per la mia commozione
c'è un ragazzo al finestrino,
gli occhi verdi che sembrano di vetro
corri e ferma quel treno
fallo tornare indietro.

Balla anche per tutti i violenti
veloci di mano e coi coltelli,
accidenti.
Se capissero vedendoti ballare
di essere morti da sempre
anche se possono respirare.

Vola e balla sul cuore malato
illuso, sconfitto, poi abbandonato
senza amore
dell'uomo che confonde la luna con il sole
senza avere coltelli in mano
ma nel suo povero cuore.

Allora vieni angelo benedetto
prova a mettere i piedi sul suo petto
e stancarti
a ballare al ritmo del motore
e alle grandi parole di una canzone, canzone d'amore.

Ecco il mistero,
sotto un cielo di ferro e di gesso
l'uomo riesce ad amare lo stesso
e ama davvero
senza nessuna certezza
che commozione, che tenerezza!