March 11, 2010

ha perfino sorriso

 
... accarezzandole il viso


Il Parco Della Luna == Lucio Dalla

Sono più di cent'anni
che al parco della luna,
arriva Sonny Boy,
coi cavalli di legno e la sua donna fortuna.
I denti di ferro e gli occhi neri
puntati nel cielo per capirne i misteri.


E' nato a Ferrara, anzi l'hanno trovato su un muro
E' pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle
Sonny Boy ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle
e di notte va a caccia, con il cavallo raccoglie chi si è perduto

Anch'io quante volte da bambino ho chiesto aiuto
Quante volte da solo mi sono perduto
quante volte ho pianto e sono caduto.
Guardando le stelle ho chiesto di capire,
come entrare nel mondo dei grandi senza paura,
paura di morire.

Come uno zingaro seduto sul muro,
gli occhi nel cielo puntati sul futuro.

Dei suoi mille figli non ricorda un viso,
ne ha avuto uno per coltello,
ha fatto un figlio per ogni nemico ucciso.
Sonny Boy non è cattivo, ha persino sorriso
guardando Fortuna, accarezzandole il viso.

Gli ho visti abbracciarsi come bimbi nel parco della luna
tutti e due con la valigia nella mano,
con l'aria di chi deve partire e andare lontano
oppure morire, in silenzio, sparire piano piano.

Sopra il loro cavallo di legno,
con la loro pelle scuranella mano.
Adesso Sonny boy e la sua donna fortuna,
saranno a metà strada tra Ferrara e la luna.